Lo scopo principale dell’animatore deve essere quello di rendere gioiosa la festa!
La figura dell’animatore per feste è molto richiesta da parte dei genitori per organizzare, gestire al meglio ed allietare il compleanno dei propri bambini.
Se siete delle persone solari e positive, il ruolo dell’animatore vi si addice sicuramente.
Proveremo ora a descrivere qualche tratto fondamentale che caratterizza questa figura e che favorisce l’essere un buon animatore:
- FLESSIBILITÀ: l’animatore non lavora con delle macchine o con dei numeri: deve, perciò, tenersi sempre pronto ad accogliere le diverse esigenze delle mamme e i cambi di programma che potrebbero verificarsi anche nel corso della festa. L’animatore si troverà davanti innumerevoli e differenti situazioni ed altrettante risposte ad un’unica azione. E’ fondamentale, allora, imparare ad essere flessibile senza farsi sconvolgere o disturbare da un cambio di programma, orario o imprevisti vari.
- ESSERE PUNTUALI: un buon animatore non arriva mai all’ultimo momento e non improvvisa giochi: rischierebbe di fare un buco nell’acqua. Un buon animatore arriva sempre una mezz’oretta prima dell’inizio della festa di compleanno per sistemare il proprio materiale ed organizzarsi per tempo.
- ESSERE PRONTI: che per un buon animatore equivale ad essere preparati, sempre più di quanto servirebbe, a non smettere mai di imparare e ad essere curiosi. Un buon animatore deve arrivare sul luogo della festa sapendo già:
- di che luogo si tratta (casa, giardino, sala);
- quanti bambini parteciperanno al compleanno e la loro età;
- avere in mente un programma flessibile sui giochi da proporre.
- SORRISO: senza il sorriso, anche un animatore eccellente non andrebbe da nessuna parte! In generale, l’atteggiamento di ciascuno di noi è in grado di modificare i nostri pensieri e quelli degli altri.
- CAPACITA’ DI ADATTAMENTO: oltre ad essere flessibili alle diverse risposte, un buon animatore dovrebbe essere in grado di adattarsi ad ogni situazione, lavorando in situazioni differenti, in ambienti adatti o meno, con o senza gli strumenti necessari, come non si era immaginato ecc. E’ fondamentale, quindi, imparare ad adattarsi, per cambiare in base all’ambiente circostante e adattare i nostri strumenti.
- CAPACITA’ DI LAVORARE SOTTO STRESS: durante una festa di compleanno, gli occhi di tutti i partecipanti, grandi o piccoli che siano, saranno puntati su di voi! Se state studiando un libro, e non capite qualcosa, potete chiuderlo, farvi una passeggiata e tornarci a mente lucida. Nel lavoro dell’animatore, ovviamente, questo non è possibile: se avrete difficoltà dovrete rimanere a lottare e portare a casa un risultato.
- VISIONE GENERALE: non bisogna vedere il singolo bambino, ma il gruppo. Nella gestione dei bambini e della festa è importante che un buon animatore tenga sempre una visione generale, mai specifica. Bisogna leggere il gruppo, leggere le esigenze e capire il gruppo. Solo grazie a queste informazioni, l’animatore sarà in grado di adottare un programma flessibile e, grazie ai nostri strumenti, riuscire ad avere successo.
- DEVE SAPER AFFRONTARE LA VITA: più in generale, soprattutto alla luce della situazione lavorativa odierna, è necessario saper affrontare la vita nel migliore dei modi. Portare risultato sotto stress, adattarsi alle diverse situazioni, essere sorridenti, avere una visioni d’insieme sono tutti aspetti di quello che, a nostro avviso, è il saper vivere.
- COMPITO E RUOLO: ma qual è il ruolo e quindi il compito dell’animatore? L’animatore è il punto di riferimento dei bambini, della mamma e, più in generale, della festa.
Essere il punto di riferimento vuol dire essere il perno su cui ruota la festa! Un buon animatore dovrà coordinare la mamma, gestire e divertirsi con i bambini ed essere in grado di far andare tutto per il meglio.
Ma ricordiamoci che, il festeggiato ed i bambini, sono il perno su cui la festa deve ruotare!!!!
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