Sei uno studente o una studentessa e vuoi trovare un lavoretto part-time che ti permetta di guadagnare qualcosa ma allo stesso tempo che ti lascia il tempo per studiare? Allora potresti provare a fare l’ animatore per feste di compleanno dei bambini.
Animatore per bambini: istruzioni per l’uso
L’animatore per feste di compleanno per bambini è una figura sempre più ricercata, sono i bambini stessi a richiedere ai genitori di chiamare un animatore per rallegrare la propria festa e renderla unica e magica.
Essere animatori è una delle attività più belle, non si deve far giocare i bambini ma giocare con loro.
L’animatore ha lo scopo principale di rendere piacevole la permanenza alla festa dei piccolo ospiti e del festeggiato, organizzando per loro giochi di gruppo, farli scatenare in balli e farli
innamorare di una storia davanti al teatrino delle marionette o davanti ad una magia o bolla di sapone.
Sembra semplice svolgere questo lavoro, ma non è così.. è un lavoro per cui non è richiesto nessun titolo di studio, ma l’importane è avere dei requisiti caratteriali, perché l’animatore è chiamato a stringere relazioni comunicative con dei bambini.
Le caratteristiche di un buon animatore
L’animatore deve essere solare, cordiale, positivo e socievole.
Deve essere paziente ed auto-controllarsi, deve saper comunicare con i bambini e prevedere le loro reazioni.
Deve saper coinvolgere ed avere una buona dose d’intuito, in breve tempo deve comprendere quali giochi proporre ai bambini e quando organizzarli.
L’animatore deve da subito riuscire ad approcciarsi e a coinvolgere i bambini anche quelli più timidi, deve saper inventare giochi di gruppo.
Se voi conoscere qualche caratteristica in più che un buon animatore dovrebbe avere, leggi pure il nostro articolo!
Alcune indicazioni utili
Di solito è preferibile essere auto muniti, saper ballare (baby dance), saper fare forme con i palloncini e saper truccare i bambini, ma non sono requisiti indispensabili perché molte cose si impareranno sul campo, affiancando inizialmente altri animatori o frequentando dei corsi, ma nessun corso o festa vi potrà mai trasmettere l’amore per i bambini.
Molte agenzie sono alla ricerca di nuovi animatori, quest’ultimi solitamente non hanno difficoltà nel trovare lavoro, specialmente se si è bravi.
La prima retribuzione in questo lavoro è il sorriso sui volti dei piccoli bambini.
Le 3 tipologie di giochi che un animatore deve conoscere
Quali sono le tipologie di giochi per bambini e quali le regole che possono far funzionare al meglio questi giochi?
È molto importante capire questi concetti per riuscire a creare nuovi giochi.
Giochi a Quiz:
Questa tipologia di gioco comprende tutti i giochi dove bisogna indovinare, scoprire e risolvere.
Sono giochi dove è il cervello che fa da padrone, insieme ad una prontezza di riflessi.
Sono molto utili in situazioni dove non abbiamo molto spazio, quando il pubblico che abbiamo davanti è fisicamente stanco o impossibilitato a muoversi (disabilità motorie).
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Giochi Teatrali:
In questa tipologia di gioco, è la parte di interpretazione che viene stimolata maggiormente.
È un gioco molto creativo e può richiedere movimento. Il gioco teatrale non è sempre complicato.
Al contrario di quello che spesso si pensa, può essere fatto con vari livelli di difficoltà in relazione all’età dei bambini.
Rientrano fra questa categoria giochi di imitazione di animali, oggetti, gioco del mimo o giochi con una maggior interpretazione.
Giochi di movimento:
Tra i bambini, è sicuramente la tipologia che prende di più.
Permette, infatti, ai bambini di sfogare la loro naturale “irruenza” e l’energia che hanno.
Di contro, non sono adatti a tutte le situazioni di location. È opportuno, quindi, conoscerne il più possibile senza tralasciare le altre due tipologie.Inoltre, intervallare giochi di movimento a giochi meno dinamici tiene l’attenzione alta.
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Giochi per feste bambini: le 8 Regole definitive
Ecco alcune regole e consigli per presentare al meglio il vostro gioco
1.Giro di prova:
molto spesso, se un bambino non capisce come funziona il gioco, non lo dice.
Questo perché si vergogna. È quindi utile far fare sempre un giro di prova prima che possa partire il gioco vero e proprio.
Ci si renderà conto immediatamente se tutti i bambini hanno capito le regole del gioco
2.Le regole devono essere semplici
I giochi più sono semplici e più vengono seguiti. Poche regole, chiare e lo scopo descritto chiaramente e precisamente.
3.Non si elimina:
Si rischierebbe solo di perdere l’attenzione dei bambini durante le feste. Meglio usare rinforzi positivi.
4.Rinforzi positivi:
l’uso dei rinforzi positivi serve a creare un clima produttivo e sereno, al contrario di quelli negativi che creano contrasto e dissapore.
È utile, quindi, imparare a premiare sempre il giusto, piuttosto che punire lo sbagliato. Un esempio? Meglio premiare la squadra più disciplinata che penalizzare la squadra meno disciplinata.
5.Le squadre:
dividere in squadre i bambini è fondamentale, perché, grazie ad un intelligente uso di rinforzi positivi (premi, punti, etc), si riesce a mettere in competizione le squadre convogliando la loro attenzione e avendo miglior controllo su di essi: costruiremo autorevolezza e non autorità.
6.Nome e Grido:
Far scegliere il nome della squadra e il loro grido di battaglia è un’attività che da una parte aggrega, dall’altra aumenta la competitività. È consigliato usare questo processo all’inizio della festa.
7.Parità:
le squadre devono essere sempre in parità, o quasi.
In questo modo entrambe le squadre potranno competere per la vittoria, e non molleranno l’attenzione.
Ma come è possibile? Ci sono diversi metodi. Il primo, banale ma importante, è quello di creare due squadre equilibrate (stesso numero di bambini). Nonostante ciò ci potrà capitare di non riuscirci e di accorgercene ormai troppo tardi. Cosa fare allora?
8.Barare:
si, dobbiamo barare, nel senso più nobile del termine.
Ricordiamoci che stiamo giocando e giocare vuol dire far divertire tutti. Dobbiamo attuare varie strategie per poter manipolare il punteggio e mantenere la parità. Decidere successivamente il punteggio di una domanda, essere più o meno elastici sulle regole, dare punti bonus in maniera abbastanza arbitraria sono ottimi spunti per riuscire a mantenere questa parità.
È opportuno conoscere più giochi possibili ed essere sempre in grado di scegliere. Tuttavia, ci saranno dei giochi che ci piacciono di più e altri di meno.
È fondamentale fare giochi che divertano anche noi.
Saremo sicuri solo allora di trasmettere energia e passione contagiante.
Ultimo aggiornamento 2024-05-04 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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